Indovina-la-gig-Quiz!

PEDMentre aspetto di fotografare una band, davanti al palco, mi diverto sempre a vedere le pedaliere che andranno a usare. Ma al concerto di qualche giorno fa mi sono trovata davanti un groviglio di roba che manco Marc Ribot avrebbe osato tanto! 

Pertanto il quiz è questo: quale concerto stavo fotografando?

a) Captain Kirk & the Star Treck Ensemble

b) Andrea Bocelli

c) Grizzly Bear

d) Orietta Berti

e) Wilco

Risposta, recensione e foto sul mio Rolling blog.

26 commenti

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26 risposte a “Indovina-la-gig-Quiz!

  1. dario

    io dico:
    f) Peter Frampton.

  2. Non oso immaginare il libretto delle istruzioni…

  3. Pensavo i Wilco, poi ho letto il tuo Rolling e mi sono arreso.
    😉

  4. @Lucien: Non ci sono libretti delle istruzioni, solo una linea verde per chiamare la NASA…

    @Silvano: hehehe non vale!

  5. E io credevo Orietta Berti!
    😀

  6. Scusate non c’entra nulla con il simpatico quiz di Sally, ma ho letto solo ora che ai primi di agosto è morto Willy De Ville e ci son rimasto molto, ma molto male! In vita mia ho visto dal vivo sia Willy sia Michael Jackson (il secondo lo vidi 20 anni fa qui a Torino: da noi si dice che “tira più un pelo di figa che un carro di buoi”, non so se così dicendo vi ho spiegato il perché fui coinvolto in così orrida serata…) e vi assicuro che l’emozione che ho provato a vedere il primo dal vivo l’ho vissuta ancora poche volte in vita mia. due ore abbondanti di esplosiva miscela di blues, soul, rock e gigionate alla Bruce! Mi mancherà enormemente quel pirata… Fabrizio.

  7. Ah, per chi non lo sapesse Willy De Ville è l’autore di “Demasiado Corazon”, la sigla di Zelig. Un grande sotto tutti i punti di vista. Fabrizio.

    • Yes, grandissima perdita… ma dove sei andato in vacanza Fab che non ti era arrivata la notizia?!!

      Quanto al fatto che sei andato a vedere Jacko per una donna… ajajajaji!! ora ti ci prenderò in giro a vita! 🙂

  8. Veramente quando è morto ero ancora qui, ma ho il brutto vizio di non comprare i giornali e camorrare le notizie on-line. Evidente quel giorno la destra e la sinistra italiane erano come il bue che dà del cornuto all’asino e c’erano troppe “notizione” sul Papi da dire… Ebbene sì: era una biondina niente male quella con cui vidi Jackson, una compagna di classe, carattere difficile però…, avevo 16 anni nell’88, bei tempi… Vabbè vado a suicidarmi… ci si scrive, eh? Fab.

    • Bè il tuo “brutto vizio” è una tendenza inarrestabboli my dear! Tutti leggiamo tutto online… Tranne riviste di settore mi sa che i quotidiani scompariranno presto… Ma a quel punto sarò una superfotografa e me ne fregherò 😀

      Ahhh 16 anni nell’88 ergo hai solo 6 anni più di me. Suicidarsi non conviene e non risponde alla fondamentale domanda “How’s it going to end?”

  9. macs

    Nels Cline dei Wilco usa ancora più roba quindi devono essere i Grizzly Bear.
    Apriranno a Milano proprio per gli Wilco: il biglietto è gia intasca!

    ciao macs

  10. Sarò scemo, ma io tutta sta genialità nei Wilco non la vedo. Carini, gradevoli, bravini, ma ce ne sono mille come loro… E fu così che Sally mi sbranò! Fab.

    • Se avere gusti diversi significa essere scemi allora sì ti sbrano!

      Dov’è la genialità? In un album come Yankee Hotel Foxtrot: geniale!

      Io ho una passione viscerale per Jim O’rourke e tutto quello che tocca-produce: se toccasse delle melanzane farcite di nutella avariata con contorno di gnu, amerei anche quello.

      Però mi piacciono anche gli Wilco senza O’rourke, e quest’ultimo album è un bell’album, geniale non saprei ma è bello assaje, è un grower, devi dargli tempo. Nels Cline è geniale. Oddio me sembro Diane Keaton su Manhattan che chiama geniali tutti e Woody Allen la prende in giro 😀

      Ps LOOSE FUR, ovvero la band di Jeff Tweedy con Jim O’rourke, E’ GENIALE!!! l’album omonimo mi fa impazzire…

      • macs

        Io mi sono preso, a suo tempo, anche Mobile di Glenn Kotche: geniale!
        Tutto ciò che Tweedy tocca o viene in contatto cerco di prenderlo, idem per quanto riguarda Joe Henry.

        PS: grazie per la foto della pedaliera diNels, ogni tanto ci aggiunge qualche pezzo, ti lascio un link:
        http://www.nelscline.com/tech.html

        saluti, macs

  11. Si, hai ragione Yankee Hotel Foxtrot era bello sperimentale, direi il loro picco creativo, poi sono un po’ tornati nella cuccia di “A.M.”… Comunque, a scanso di equivoci, io ho tutti i loro LP su vinile (e hanno anche un buon valore su Ebay) quindi vuol dire che li apprezzo e che se li compariamo al passato mi sembrano piccoli piccoli… Loose Fur non ce l’ho, mi sa che se me lo dice Sally devo provvedere… Ma alla fine ‘sti Steely Dan li hai sentiti? Fab

  12. linobrunetti

    Yankee Hotel Foxtrot è per me uno dei dischi più belli ed importanti degli anni zero (e comunque anche A Ghost Is Born non scherza). I Loose Fur una grandissima band che unisce tre personalità di ineguagliabile spessore. Chiarina, del buon Jim O’Rourke, la cui importanza è impossibile sottostimare, sta tornando in pista! Dopo anni di assenza, giusto oggi mi è arrivato il suo nuovo album (The Visiter) che a breve mi accingerò ad ascoltare, poi ti farò sapere…. Ciao!
    PS anch’io ho già in tasca il biglietto per l’accoppiata Wilco-Grizzly Bear e non vedo l’ora!

  13. Ciao Lino! Cavolo lo voglio anche io The Visiter, fammi sapere com’e’, ci conto please!

    Fab, bravo hai vinto il quiz nel quiz 🙂

    Gli Steely Dan mi stanno inseguendo! non ho ancora nulla di loro ma continuo a sentirli alla bbc 6!

  14. Ah bene allora se è Lino “Busca” Brunetti mi promuovo subito come collaboratore del Busca! Sono nello staff di The Long Journey (anche se non ho mai conosciuto gli altri, se non telefonicamente Maurizio, ed è un po’ che non mando roba nuova…): http://www.bcmai.it/tlj/staff.asp
    e queste sono le recensioni che ho fatto per loro (molto classiche direi…):
    http://www.bcmai.it/tlj/autore.asp?IDAutore=208
    Se vi può servire sono dei vostri anche gratis…
    Ah, dimenticavo… io sono Fabrizio Demarie.

    PS: se la mia promozione ti crea problemi Sally cancella subito il mio intervento e scusami…

    • ci mancherebbe Fab, dimentichi che sono una freelance? io campo di self promotion!

      • linobrunetti

        @ Fabrizio Caro Fabrizio, complimenti per aver vinto il quiz nel quiz! Eh, eh,eh… Per il resto, apprezzo e molto il tuo proporti come collaboratore, però posso esserti di ben scarso aiuto. All’interno del Busca sono anch’io un semplice collaboratore e, a proposito di freelance, free che più free non si può! Credo che il passaggio obbligato sia “passare” da Paolo Carù (o forse da qualcuno della redazione) e proporre a lui le tue cose… Questo è il mio consiglio e credo che anche Chiara potrà confermare la cosa..
        @ Chiara Il disco di O’Rourke, a primo ascolto, sembra piuttosto interessante. Non sono canzoni, ma si tratta di un unico pezzo strumentale (sostanzialmente acustico) che si rifà alle atmosfere di Bad Timing. Con lui, vecchie conoscenze come Glenn Kotche, Darin Gray e Tim Barnes. Il titolo esatto del disco è The Visitor ed esce su Drag City. Ciao ciao!!

  15. @Macs: come ti capisco, geniali!!!! 🙂

    grazie a te per la legenda-pedaliera, meravigliosa e molto apprezzata.

  16. Myriam

    E Jim O’Rourke…….oh…lo amo pure io…..ohhhhhhh…non so se lo vorrei vedere in cucina, pero’. Anch’io volevo esserci per i Grizzly Bear, che sto cercando disperatamente di vedere da 2 anni..ma uff..sempre tutto sold out o suonano quando sono in vacanza!

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