Blunderbuss, l’album solista di Jack White, è salito dritto al numero uno delle classifiche inglesi e americane. Sta scalando anche quelle di altri paesi (non so in Italia perché mi dicono che lì i dischi li compra più nessuno grazie ai prezzi esorbitanti). Blunderbuss è un vero un gioiello: dentro troverete un Jack più avventuroso che mai. Il sound è spaziale, le melodie intriganti, i versi cinici e accattivanti… Cos’altro serve? Chiaro, un giradischi. Al forum di Kentish Town ha esordito con la sua band di sole donne, qui sopra la galleria fotografica mentre la recensione l’ho scritta per il sito di Rolling Stone. E a voi è piaciuto?
Photography ©Chiara Meattelli all rights reserved
The Brixtown Massacre 
Beh, quasi nessuno. http://www.chometemporary.it/2012/04/03/alta-fedelta-diario-discografico-23/ 🙂
Piaciuto sì! Ho preso il disco su itunes e lo ascolto a ciclo continuo 🙂
Mai stato un fan dei WS ma questo disco l’ho ascoltato, riascoltato e goduto molto. Ho un sano risentimento nei confronti della retrofilia ma stavolta il bel jack riesce nella difficilissima alchimia di elaborare un’opera intensa e personale nel religioso ossequio a tutte le icone
Così così, solo qualche pezzo. Sta cominciando a ripetersi, poi magari dal vivo fa faville!
Per rispondere alla domanda, devo dire che al primo ascolto l’album mi aveva un po’ deluso. Al secondo ho cominciato a dire: beh, però ci sono tre o quattro pezzi veramente notevoli, dal quarto in poi mi ha convinto, anche se effettivamente è soprattutto qualche brano a spaccare. Forse non sarà il disco del decennio, magari nemmeno dell’anno, ma alla fine mi piace e lo ascolto spesso in questi giorni. E’ chiaro che non ci vedo rivoluzioni rispetto ai WS, ma qualche novità sì, e poi onestamente mi aspettavo che la direzione fosse più o meno quella.
PS Chiara, complimenti per la galleria, è favolosa.
Hai ragione, uno dei dischi dell’anno, per me.